La pensione preoccupa? Pip è la soluzione

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Troppo impegnati a raccontare il persistente momento di difficoltà, gli organi di informazioni sono ancora carenti nel segnalare quali sono le strade da percorrere per garantire un futuro più sereno alle nostre famiglie. Tra queste segnaliamo il Piano Individuale Pensionistico, soluzione che offre la sicurezza di percepire, nel momento del pensionamento, una rendita integrativa a quella del sistema pensionistico obbligatorio. L’adesione al PIP per te o un tuo familiare fiscalmente a carico, consente una rilevante convenienza fiscale (vedi tabella a fianco) e può essere fatta anche per i minorenni, con i benefici fiscali che vanno a chi ha effettuato il versamento e che ha a carico il minore. Sarebbe opportuno considerare altresì l’importanza di tale decisione alla luce delle ipotizzabili difficoltà pensionistiche che l’attuale situazione economica riverserà alle generazioni future. Lo stesso Covip (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) ha preventivato un rendimento pensionistico, in media, molto al di sotto dei nostri attuali stipendi, con un gap che varia a seconda del tipo di lavoratore (dipendente, a progetto, partita iva), dell’anzianità contributiva e di altri fattori non definibili.

Ecco nel dettaglio come funziona Helvetia Aequa, il piano individuale pensionistico di tipo assicurativo – fondo pensione (PIP) di Helvetia Vita – che puoi integrare con la pensione pubblica senza alterare il uot tenore di vita. CHI PUO’ ADERIRE: Tutti, dalla nascita fino ad un anno prima della maturazione dei requisiti per accedere alla previdenza pubblica. QUAL È L’IMPORTO MASSIMO DEDUCIBILE? il limite è fissato a 5.164,57 euro e lo sgravio fiscale si calcola moltiplicando il contributo versato per l’aliquota irpef più elevata, applicabile al reddito dell’aderente. VERSAMENTI A FAVORE DI FAMILIARI A CARICO: Si possono effettuare fermo restando il tetto di deducibilità di 5.164,57 euro per chi versa. SI PUO’ VERSARE PIU’ DEL LIMITE DI DEDUCIBILITA’? tutti i contributi superiori al limite non verranno tassati. SI POSSONO RICHIEDERE ANTICIPAZIONI DEL CAPITALE MATURATO? Sì, del 75% senza limiti temporali in caso di gravi motivi sanitari e dopo 8 anni dall’iscrizione; del 75% per acquisto e/o ristrutturazione della prima casa per sé o per i figli; del 30% in caso di motivi personali. SI PUO’ CONFERIRE A HELVETIA AEQUA IL TFR? I lavoratori dipendenti del settore privato possono destinare il TFR alla previdenza comlementare, gli importi non sono deducibili, ma la tassazione al momento del pensionamento è notevolmente agevolata. QUALI SONO LE SPESE GRAVANTI SUI VERSAMENTI? Nessuna.  SI PUO’ SOSPENDERE O VARIARE L’IMPORTO DEI VERSAMENTI? Sì, in qualsiasi momento e senza nessuna spesa. E’ POSSIBILE EFFETTUARE DEI VERSAMENTI AGGIUNTIVI? Oltre a quelli pianificati, è possibile effettuare versamenti aggiuntivi in qualsiasi momento e senza nessuna spesa. SI PUO’ TRASFERIRE LA POSIZIONE DA UN ALTRO FONDO PENSIONE A HELVETIA AEQUA? Trascorsi due anni dall’adesione è possibile trasferire la posizione senza nessuna spesa. COME VIENE TASSATO IL CAPITALE ACCUMULATO ALLA MATURAZIONE/EROGAZIONE DEL DIRITTO DI PRESTAZIONE PENSIONISTICA OBBLIGATORIA? Fino a 15 anni di adesione la tassazione a titolo definitivo sarà del 15%, successivamente si ridurrà dello 0,3% per ogni ulteriore anno di adesione, fino ad arrivare al minimo del 9% dal 35° anno in poi. COME VENGONO TASSATI I RENDIMENTI DI HELVETIA AEQUA? La ritenuta d’imposta a titolo definitivo è dell’11%, la più bassa rispetto a tutte le altre forme di risparmio. QUAL È LA DURATA DI HELVETIA AEQUA? La durata minima di adesione è in funzione dell’età pensionabile prevista dal regime obbligatorio di appartenenza dell’aderente.