SURROGA DEL MUTUO: COS’E’?

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Questo è un momento molto positivo per la surroga mutuo perché essendoci tassi d’interesse decisamente bassi moltissime persone hanno deciso di usare questo interessantissimo strumento finanziario poiché potrebbe realmente essere un interessante modo per risparmiare del denaro sulla rata mensile. Il mutuo è sicuramente uno tra gli impegni più importanti perché in grado di legare una persona o una famiglia per venti o trenta anni. Proprio per questo motivo gli utenti cercano di trovare la migliore opportunità per rendere questo percorso il meno gravoso possibile. Si deve quindi tenere presente che la surrogazione in fin dei conti non è altro che il modo per migliorare le condizioni del rimborso mensile. Senza altri costi è possibile infatti decidere l’entità della rata.

Surroga mutuo, cos’è e com’è possibile calcolarlo

Se si va a parlare di questo strumento finanziario è anche conosciuto anche come portabilità del mutuo ipotecario. Ciò significa che è possibile spostare il finanziamento da un istituto ad un altro senza rischiare di incorrere in multe di vario tipo. Da qualche anno è una pratica molto ben consolidata ma prima di ciò, per cambiare la banca era necessario pagare delle onerose multe. In questo modo diventava estremamente difficile poter sperare di ottenere soluzioni migliori per il proprio mutuo. Con la Finanziaria 2007 e più precisamente con la Legge Bersani n.40/2007 che ha portato alla liberazione in diversi settori dell’economia andando ad impattare in modo positivo, per i clienti naturalmente, sulla pratica della surrogazione del mutuo. Ciò significa che è possibile spostare liberamente il proprio mutuo senza rischiare di pagare spese accessorie. Come calcolare la surroga mutuo? Per rispondere a questa domanda è necessario prima di tutto comprendere che purtroppo è molto difficile poterlo fare senza possedere delle informazioni specifiche perché per ottenere un risultato interessante è necessario tenere presente una serie di importanti variabili. In primo luogo sicuramente bisogna tenere presente che prima di tutto c’è il tasso d’interesse che la nuova banca offre senza naturalmente dimenticare che vi sono costi inerenti le coperture dell’assicurazione e le spese operative, come l’imposta sostitutiva obbligatoria e naturalmente i costi per l’incasso delle rate. E’ chiaro che si effettuerà questa operazione per tenere più bassa possibile la rata poiché la cifra dovuta per il mutuo ipotecario non potrà mai cambiare ma sarà identico a quello contratto in precedenza.

Il trasferimento del mutuo, come è più conveniente effettuarlo?

Vi sono delle operazioni che devono essere effettuate per assicurarsi che la procedura del surroga mutuo venga effettuata nel migliore dei modi possibili. In primo luogo è consigliabile tenere presente che, essendoci un grande numero di istituti di credito, vi possono essere una serie di proposte in termini di proposte economiche per poi valutarne le più convenienti in assoluto. Dopo avere effettuato la propria scelta sarà necessario far partire la procedura vera e propria ma bisogna tenere presente che sarà necessario informare la banca con la quale è stato contratto il debito. Il preavviso deve essere di almeno trenta giorni alla banca con cui è stato contratto il mutuo ma entro questo lasso di tempo la stessa dovrà assicurarsi di rilasciare il nulla osta per il trasferimento. Se l’istituto finanziario dovesse tardare l’operazione il cliente sarà autorizzato a richiedere il risarcimento economico come stabilito nel Testo Unico Bancario, conosciuto anche come TUB. Quindi seguendo la procedura prevista che può cambiare in base all’istituto di credito sarà importante sottoscrivere un nuovo contratto. Una volta completata anche questa procedura sarò posibile inviare tutto tramite posta raccomandata o, ancora troppo di rado, seguendo la procedura online. Ma l’operazione non può dirsi conclusa se non vengono prodotti e presentati una serie di documenti anagrafici, reddituali e finanziari. Quindi lo stato civile, la busta paga o il cedolinino della pensione oppure la busta paga. Saranno inoltre richiesti gli estratti conto bancari e la copia del compromesso immobiliare. Inoltre potrebbe essere richiesto il conteggio residuo del mutuo, l’ipoteca sugli immobili e le planimetrie del catasto.

Quanto costa la surroga mutuo?

Come accennato in precedenza, in base al Decreto Bersani non vi sono più costi inerenti a penali bancarie ma vi sono comunque delle spese, per quanto esigue, che gli interessati devono corrispondere. In particolare si parla della tassa ipotecaria che non dovrebbe superare i trentacinque euro.

Ma quando conviene davvero questa operazione?

La surroga mutuo è molto interessante per coloro che vogliono ottenere un buon risparmio sulla rata del proprio mutuo ma è importante comprendere quando davvero è conveniente effettuare questa operazione. In sostanza il tutto si basa sull’Euribor e sull’Eurirs ovvero i parametri che vengono presi per riferimento dalle banche per determinare i tassi.

Fonte: notiziarioimmobiliare.it