Un interessante ritratto della situazione italiana espressa in compravendite immobiliari, mutui, imprese, donazioni e valori di mercato, questo in sostanza è quanto emerge dal terzo rapporto statistico pubblicato sul sito del Consiglio Nazionale del Notariato. In pratica un rapporto un po’ diverso dai soliti sistemi statistici ma decisamente molto affidabile come panoramica efficace dei movimenti immobiliari e finanziari degli italiani, in quanto espresso attraverso gli atti notarili trascritti sui pubblici registri nel periodo interessato. L’obbiettivo del rapporto è sostanzialmente quello di comprendere determinate dinamiche socio-economiche del nostro paese attraverso le attività dei notai. La rilevazione interessa il periodo che va dal 1° Gennaio al 31 Dicembre del 2017 è costituisce un vero e proprio unicum soprattutto per quanto riguarda l’aspetto sociale e demografico. In particolare, dai dati raccolti, emerge dalla prima sezione del rapporto, quello dedicato alle compravendite immobiliari, che il 50% delle unità abitative compravendute ha usufruito delle agevolazioni fiscali prima casa, mentre come Regione al Top delle transazioni si conferma la Lombardia, mentre quella con più compravendite in rapporto alla densità per abitante è la Val D’Aosta con una quota record di 1309 compravendite per 100.000 abitanti, a seguire Liguria e Friuli Venezia Giulia. Unica regione a registrare un calo di compravendite risulta invece la Campania con un -2,34%. La sezione Mutui rileva invece due dati interessanti, ovvero che il 64% dei finanziamenti si assesta tra i 50.000 e i 150.000 euro mentre le fasce d’età maggiormente finanziate sono quelle tra 18-35 anni e 36-45 anni. Relativamente al capitolo “Donazioni” si registra un calo di atti per quelle immobiliari mentre, soprattutto nel secondo semestre, crescono quelle mobiliari. Al nord si concentra il maggior numero di donazioni di beni produttivi (negozi, aziende, ecc.) mentre al sud insistono quelle immobiliari. Dal rapporto emerge inoltre che la donazione produttiva sia appannaggio quasi esclusivo della popolazione maschile, mentre quella femminile prevale soprattutto nelle donazioni in danaro. Nell’uItima sezione del rapporto, quella dedicata ai valori immobiliari, emerge che il totale del capitale erogato dagli Istituti di Credito ha coperto il 95% degli acquisti immobiliari mentre oltre la metà degli acquisti che hanno per oggetto fabbricati e la quasi totalità degli acquisti di terreni (sia edificabili che agricoli) non raggiunge la soglia dei 100.000 euro.