Rispetto alle altre categorie di liberi professionisti che hanno ricevuto l’obbligo solo nel 2013, la categoria degli agenti immobiliari è stata la prima ad avere l’obbligo di una polizza di responsabilità civile professionale. La legge 57 del 2001 impone infatti a tutti i professionisti nel settore immobiliare dotati di regolare patentino, di stipulare un’assicurazione a copertura di quei rischi professionali che errori e comportamenti sbagliati commessi durante l’attività di mediazione, portino un effettivo danno alla propria clientela.
L’articolo 3, dopo il comma 5, recita infatti: 5-bis. “Per l’esercizio della professione di mediatore deve essere prestata idonea garanzia assicurativa a copertura dei rischi professionali ed a tutela dei clienti”.
La copertura assicurativa permette quindi di far fronte a tutte le richieste di risarcimento che la clientela intenda avanzare nei confronti del mediatore per fatti e omissioni che l’assicurato possa commettere durante l’esercizio della sua attività.
Qualche esempio? Vengono smarriti/trafugati in agenzia importanti documenti necessari all’atto notarile.
Viene smarrita/trafugata la chiave dell’appartamento in possesso dell’agente immobiliare. Viene omessa, per colpa o ignoranza dell’agente immobiliare, la presenza di un abuso edilizio o di un ipoteca gravante sulla casa.
Purtroppo quando si lavora, magari in condizioni di forte stress, il rischio di sbagliare od omettere un particolare o un dettaglio importante è sempre dietro l’angolo. Operare con l’incubo dell’errore e conseguente causa legale ai propri danni, diventa molto faticoso e stressante. La polizza di responsabilità civile per l’agente immobiliare permette al mediatore di lavorare con la giusta serenità che solo una copertura assicurativa efficace può regalare.
Per questo assicurare il proprio lavoro non deve essere visto solo come un obbligo ma una vera e propria opportunità.
