Unicredit, ecco il Mutuo per acquistare casa all’asta

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Abbiamo già affrontato il tema del forte incremento di case messe all’asta. Una evoluzione che ha visto impennare l’offerta, ma non gli immobili aggiudicati. Se da un lato le motivazioni sono da cercare nelle basi d’asta inizialmente elevate, è pur vero che un freno è dato dalla mancanza di liquidità dovendo saldare il prezzo entro 60 giorni dall’aggiudicazione dell’immobile.

La soluzione potrebbe arrivare da quelle banche che si stanno adeguando mettendo a disposizione i primi mutui per chi vuol acquistare un immobile all’asta. Come mutuo in asta, un’offerta messa a punto da Unicredit credit management bank, in sigla uccmb, controllata di Unicredit. Si tratta di un nuovo servizio pensato ad hoc per chi intenda aggiudicarsi un immobile residenziale all’asta ma non dispone, nell’immediato, della liquidità necessaria. Il prodotto nasce con l’obiettivo di ampliare la partecipazione alle aste giudiziarie nei procedimenti esecutivi immobiliari e sollecitare i potenziali acquirenti, dissuasi da lungaggini istruttorie e relativi costi, dal partecipare agli esperimenti di vendita.

Il Mutuo in Asta è un prodotto rivolto a tutti i consumatori che intendano acquistare immobili residenziali all’asta nell’ambito di procedure esecutive, sia individuali che concorsuali, presso i Tribunali interessati anche in adesione alle Convenzioni promosse dall’ABI. Questa soluzione si colloca in una serie di servizi integrati a supporto delle attività di recupero dei crediti ipotecari, quali Vivacizzazione delle aste e Ti accompagno all’asta, che offrono agli interessati una costante informativa sulle vendite giudiziali e un’assistenza specialistica in tutte le fasi precedenti e successive

all’asta, rendendo ancora più agevole e semplice l’accesso a questo mondo.

I vantaggi sono molteplici, sia per il privato che si vuole aggiudicare la casa all’asta, sia per l’ente creditore: erogazione della liquidità necessaria nei tempi richiesti dalla procedura esecutiva, apertura ad una più ampia platea di partecipanti alle aste giudiziarie, concreto incremento delle possibilità che il bene all’asta venga aggiudicato e riduzione dei tempi di definizione del processo esecutivo.