Banca d’Italia: cresce la domanda di mutui

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Nell’ultimo trimestre del 2013 la domanda di mutui per l’acquisto di abitazioni è aumentata in misura significativa per la prima volta dal 2010. È quanto rileva l’indagine sul credito bancario nell’area dell’euro (Bls) relativa al terzo e quarto trimestre dello scorso anno a cui hanno partecipato otto tra i principali gruppi bancari italiani e diffusa da Banca d’Italia.

L’indagine rileva inoltre che è sensibilmente diminuita la rigidità che ha contraddistinto le condizioni di offerta dei prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni. Aspetto che ha altresì generato delle aspettative decisamente più rosee  sull’attività economica in generale e sul mercato immobiliare. Disattese, dunque, le valutazioni delle banche, secondo cui la domanda di prestiti sarebbe rimasta debole nel terzo trimestre del 2013, continuando a riflettere, nel caso delle imprese, la fiacchezza degli investimenti e, per le famiglie, prospettive ancora incerte del mercato immobiliare. Le politiche di offerta dei prestiti alle imprese, invece, negli ultimi mesi del 2013 sono rimaste lievemente restrittive e continuano a risentire delle percezioni sul rischio di credito connesse con le prospettive ancora sfavorevoli di particolari settori e imprese. Nelle valutazioni prospettiche delle banche l’irrigidimento delle condizioni di offerta dovrebbe rallentare nel corso del 2014. Nelle valutazioni prospettiche delle banche l’irrigidimento delle condizioni di offerta dovrebbe rallentare nel corso del 2014. Nelle valutazioni prospettiche delle banche l’irrigidimento delle condizioni di offerta dovrebbe rallentare nel corso del 2014.