COMPRARE UNA SECONDA CASA: COME CAMBIA IL MUTUO

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Requisiti più restrittivi, minori agevolazioni e durata limitata: sono diversi i fattori da tenere in considerazione quando si decide di richiedere un mutuo per acquistare una seconda casa. Vediamo quali sono le informazioni utili per chi sta considerando questa operazione.

Quali differenze con il mutuo prima casa?

Quando si parla di finanziamenti per le seconde abitazioni, gli istituti di credito non applicano le stesse agevolazioni previste per le prime case: da un lato per tutelarsi dal rischio di insolvenza, dall’altro perché si pensa che chi decide di lanciarsi in questo tipo di operazione possa sostenere un maggiore volume di spesa.

Tra le principali restrizioni c’è la durata massima del finanziamento, che non può superare i 30 anni. Limitazioni anche per quanto riguarda l’importo erogato: in genere le banche arrivano a coprire il 60% del valore dell’immobile, ma in alcuni casi la percentuale può arrivare anche all’80%; in ogni caso, la singola rata non potrà superare la cifra che corrisponde a un terzo dello stipendio mensile del richiedente.

Cosa fare se si ha già un mutuo attivo?

Quando si ha già in corso un mutuo per l’acquisto della prima casa è possibile valutare due opzioni:

  • richiedere la sottoscrizione di un secondo finanziamento presso lo stesso istituto di credito, in modo da fornire garanzie più certe sulla capacità di rimborso;
  • fare richiesta per un nuovo prodotto di mutuo a integrazione di quello vecchio, in modo da avere una sola rata mensile da saldare.

E i mutui che coprono il 100% del valore dell’immobile? Quando si parla di seconda casa, è molto difficile ottenere dagli istituti di credito questo tipo di finanziamento.

Fonte: immobiliare.it/news