GLI SBAGLI PIU’ COMUNI NELL’ARREDARE LA PROPRIA CASA

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Vuoi per incompetenza, vuoi per la fretta di entrare velocemente, spesso, quando si arreda la propria casa, si commettono degli errori grossolani e vistosi che ne pregiudicano l’armonia e l’estetica. Applicando delle semplici regole, dettate più che altro dal buon senso e dalla sobrietà funzionale, è possibile evitare questi sbagli e realizzare, nella propria abitazione, un ambiente gradevole sia per chi ci vive, sia per gli ospiti che ammireranno il risultato dei vostri sforzi.

COLORI A TEMA MA NON TROPPO
Di norma si tende a scegliere mobili, divani e poltrone dello stesso colore, questo per evitare l’effetto arlecchino o kitsch ma anche per generare una sensazione globale che emani ordine e raffinatezza nel suo insieme. Da evitare assolutamente la miscellanea di stili, trend e mode diversissime tra di loro, il cosiddetto “effetto mercato” dove mercanzie varie affollano i nostri luoghi abitativi senza soluzione di continuità. Di contro risulta da evitare anche l’effetto monocorde nell’ assemblare insieme una serie di arredi dello stesso colore che dia all’atmosfera generale una sensazione di freddezza e rigidità. La soluzione migliore è scegliere due stili e due colori (tipo laccato bianco più legno wengè) e giocarci insieme in un effetto di alternanza continua che movimenti il quadro visivo senza perdere in raffinatezza e ordine.

LE DIMENSIONI CONTANO
Per un’abitazione armoniosa non solo per l’estetica, ma per la praticità nella gestione degli spazi bisogna sempre tener conto delle proporzioni dei mobili rispetto agli ambienti in cui verranno inseriti. In un salotto di piccole dimensioni non si può pretendere di inserire un divano a 5 posti con penisola, così come sarebbe eccessivo un tavolo enorme in una piccola cucina, sembra scontato a dirsi ma capita più spesso di quanto pensiamo che un elemento d’arredo da noi acquistato risulti troppo grande o sproporzionato all’ambiente circostante. La cosa migliore è prendere bene le misure del mobile e magari con del nastro adesivo di carta sagomare sul pavimento della stanza l’ingombro effettivo dell’oggetto (un po’ come si fa nei lm sul luogo del delitto!) per rendersi conto di quanto spazio occupa e se non preclude il libero movimento delle persone nell’ambiente.

ECCESSI D’ARREDO
I complementi d’arredo, ninnoli, vetrinette, ceramiche e cristalli sono oggetti che, se presi singolarmente e nelle giuste quantità possono anche essere carini da vedersi ma, non appena si esagera un attimo, l’effetto caos subentra e comincia ad occludere i nostri spazi con orpelli inutili e fastidiosi, sia dal punto di vista pratico inutili e fastidiosi, sia dal punto di vista pratico che da quello estetico. Non dimentichiamoci poi che tutti questi bei ninnoli sul comò vanno spolverati ogni settimana!
LA VOSTRA CASA NON E’ UNA GALLERIA D’ARTE
Le pareti di casa vostra devono riflettere la luce naturale e quella artificiale, infondere calore e sensazioni diverse a seconda del colore che utilizzate nel tinteggio. Non sono certo gli ambienti ideali per esporre le opere d’arte che vi ha regalato vostro cugino! Evitate quindi di appendere quadri in ogni centimetro del muro e in particolare di appenderli fino al soffitto, dove in ogni caso, sono difficili da ammirare. Ogni muro può contenere al massimo un quadro/poster di medie dimensioni che movimenti la parete senza soffocare la stanza. Limitare a poche (ma buone) opere significa dargli anche maggior risalto ed evitare che la vostra casa assomigli troppo al Louvre di Parigi. Attenzione poi alle cornici troppo pacchiane che, in generale andrebbero evitate totalmente (meglio appendere direttamente la tela, se possibile).