Mattone, tornano gli investitori

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L’orizzonte appare più roseo per il mattone grazie anche a una chiusura d’anno in miglioramento. Secondo gli ultimi dati pubblicati da Jones Lang LaSalle gli investimenti in immobili commerciali nel nostro Paese sono cresciuti nel 2013, con operazioni quasi raddoppiate ed un aumento dei volumi investiti specialmente nei settori retail e uffici.

Questa ripresa è stata trainata dal ritorno degli investitori internazionali (più del 50% dei capitali investiti) che ha contribuito a portare i volumi totali di investimento in immobili commerciali nel nostro Paese a circa 4,3 miliardi di euro (cifra più che raddoppiata rispetto ai circa 1,8 miliardi del 2012).
A trainare la crescita dei volumi è stato il settore retail. Un segmento che vede tornare transazioni di grandi dimensioni (oltre il 35% delle operazioni supera i 100 milioni di euro, come quella di Blackstone che ha acquistato il Franciacorta outlet o la galleria del Carrefour di Limbiate ceduta recentemente per 140 milioni di euro) e dedicate al retail moderno (circa il 60% dei volumi vede coinvolti shopping centre, retail park e factory outlet centre).

Nonostante la crisi economica anche il settore degli uffici fa registrare un aumento dei volumi grazie ad una crescita della dimensione media transata: circa il 70% dei deal supera i 25 milioni, contro il 30% del 2012. Milano catalizza il 55% dei volumi, contro una media
quinquennale del 47% ed il 40% del 2012. “Ci aspettiamo che questo trend continui nel 2014 – commenta Davide Dalmiglio, Capital Markets, Jones Lang LaSalle-. E’ interessante sottolineare che il volume medio delle transazioni nel 2013 è inoltre raddoppiato nel settore
uffici e più che triplicato nel retail, inoltre il 69% dei volumi sopra i 100 milioni ed il 50% tra i 50 e 100 milioni provengono da investitori non italiani”.

A garantire un risultato così inaspettatamente buono, anche se ancora lontano da quelli del boom 2007 con quasi 10 miliardi di euro, c’è la combinazione di altri due fattori, oltre a quello appena descritto dei fondi immobiliari con la necessità di liquidare il portafoglio: prima di tutto il miglioramento della credibilità internazionale dell’Italia e la discesa dei prezzi hanno portato a una maggiore presenza di stranieri forniti di liquidità e pronti a fare shopping; In secondo luogo il ritorno dell’interesse per per strutture commerciali grazie anche a una performance potenziale (rapporto tra canoni incassabili e prezzo d’acquisto) più alto degli standard internazionali. Tutti ottimi motivi per cui si può definire l’anno appena trascorso come quello della riscossa per il mercato degli investimenti. Con la speranza che in questo 2014 il trand positivo possa crescere ulteriormente. Tutti ottimi motivi per cui si può definire l’anno appena trascorso come quello della riscossa per il mercato degli investimenti. Con la speranza che in questo 2014 il trand positivo possa crescere ulteriormente. Tutti ottimi motivi per cui si può definire l’anno appena trascorso come quello della riscossa per il mercato degli investimenti. Con la speranza che in questo 2014 il trand positivo possa crescere ulteriormente. otivi per cui si può definire l’anno appena trascorso come quello della riscossa per il mercato degli investimenti. Con la speranza che in questo 2014 il trand positivo possa crescere ulteriormente.