MUTUO SULLA PRIMA CASA

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In collaborazione con QUICK MUTUI

Se stai pensando di acquistare una prima casa avrai già guardato su internet e probabilmente avrai già letto diversi articoli. E’ probabile, ad esempio, che tu abbia letto come, nella maggior parte dei casi, i mutui sulla prima casa arrivano a finanziare fino all’80% del valore di mercato dell’immobile. Oppure avrai letto riguardo alle agevolazioni sulle imposte.
Ecco alcuni falsi miti da sfatare:

MUTUO SOLO FINO ALL’80%
Non è necessariamente vero, infatti rivolgendoti a un Mortgage Broker (o Mediatore Creditizio) sarà probabile che tu riesca a finanziare l’intero valore dell’immobile.

PARAGONARE LE CONDIZIONI ECONOMICHE È SEMPLICE
Non è sempre così. Nonostante siano sorti diversi comparatori online, molto aggiornati negli ultimi anni, i prodotti delle banche variano continuamente. Inoltre si deve tenere conto anche delle spese correlate per i prodotti assicurativi a volte “imposte” come obbligatorie, oltre alle incidenze delle spese notarili.

Questi sono solo alcuni dei motivi per cui bisogna rivolgersi ad un consulente esperto, interessato come te a portare a termine la pratica con un Istituto Bancario che propone condizioni favorevoli. Quick Mutui conosce bene il sistema e per questo è in grado di proporre il mutuo che più ti si addice.

Focus

Requisiti di onorabilità

La figura del Mortgage Broker (o Mediatore Creditizio), è prevista in tutti i contesti internazionali di Real Estate evoluto e sta diventando il nuovo tramite per poter interlocuire con le Banche da parte della clientela. Il Consulente Creditizio è vigilato dagli organismi centrali nazionali degli Stati, in particolare in Italia dal 2012 è vigilato dall’OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori https://www.organismo-am.it/).
La legge è chiara: non possono operare persone in condizioni di ineleggibilità, chi è stato sottoposto a misure di prevenzione (leggi 1423 o 575), oppure chi sia stato condannato con sentenze irrevocabili a pene di reati previsti su attività bancaria, finanziaria, mobiliare, assicurativa o sugli strumenti di pagamento, oppure a pene detentive per reati contro la pubblica amministrazione, la fede pubblica, il patrimonio, l’ordine o l’economia pubblica.
Inoltre per poter operare il Consulente Creditizio deve avere almeno un diploma e superare un esame nonché mantenersi continuamente aggiornato tramite formazione annuale obbligatoria.
È inoltre da considerare anche che l’intermediazione rientra per legge nel TAEG dei prodotti, in un sistema integrato con le banche e volto alla massima trasparenza nei confronti del cliente.
Controlla sempre che il consulente che incontri sia abilitato ad operare nell’elenco OAM (https://www.organismo-am.it/elenco-mediatori-creditizi).