ACQUISTARE UN IMMOBILE DOPO UN PERIODO DI LOCAZIONE? SI PUO’ CON “RENT TO BUY”

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Il rent to buy, o più comunemente, affitto con riscatto è uno strumento contrattuale che permette di stipulare un contratto d’affitto che poi si potrà trasformare in una compravendita. Quest’ultima non è obbligatoria, ma costituisce solamente un’opzione legata alla locazione. In sostanza la formula contrattuale si compone di due parti: un contratto di affitto e un preliminare di futura vendita da effettuarsi in un determinato tempo (che in genere è di 3-5 anni, ma che è tutelato dalla legge fino a 10 anni). Necessita porre attenzione l’imputazione della pigione: la quota versata mensilmente sarà infatti superiore a un normale canone di locazione; una parte costituisce l’affitto, l’altra andrà a comporre un acconto sul prezzo finale dell’immobile.

Le condizioni dei singoli contratti possono prevedere proporzioni diverse tra canone di locazione e acconto-prezzo. Ipotizzando per esempio che per una casa del costo di 150mila euro le parti concordino un corrispettivo da versare mensilmente di 1.000 euro. Il vantaggio è rappresentato che solo il 50% è imputato come affitto e di conseguenza i restanti 500 euro vanno come pagamento della casa. Se l’opzione di acquisto viene stabilita dopo 5 anni, si calcola che, 30mila euro (500 euro x 12 mesi x 5 anni) saranno stati già pagati e se ne dovranno corrispondere altri 120mila (naturalmente anche finanziabili con un mutuo). Il rent to buy si è diffuso per l’ampia disponibilità di immobili invenduti sul mercato. E’ utilizzato soprattutto dai costruttori ma anche da comuni proprietari che hanno una strada in più da percorrere per non lasciare l’immobile inutilizzato. Si tratta di un’opportunità di acquisto alternativa alle forme tradizionali, con un giusto equilibrio tra affitto e acconto prezzo che può essere allettante.

In alcune situazioni il rent to buy può essere la soluzione ideale. Ad esempio chi non ha un capitale iniziale per l’acquisto da affiancare al mutuo, può accumularlo proprio grazie al meccanismo finanziario del rent to buy, adatto a chi conta di stabilizzare la propria situazione lavorativa in pochi anni. Alcune formule prevedono un’analisi reddituale e patrimoniale del potenziale acquirente con relativo piano finanziario per valutare la sostenibilità dell’acquisto e programmare anche l’accensione del mutuo con istituti bancari “convenzionati”. In Pentagono abbiamo la Formula Carpe Diem che da anni viene proposta e che, alla luce della crescente richiesta nell’ultimo periodo, sta tornando a far registrare un numero importante di proposte. Motivo per cui si è deciso di dare maggior importanza a questa esclusiva formula con un nuovo contenitore web: www.carpediem.estate