Agenzie, resiste solo chi cambia

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I cambiamenti del panorama immobiliare sono sotto gli occhi di tutti, lo sono meno quelli che stanno avvenendo dietro le quinte. La battuta d’arresto sul fronte delle vendite, cominciata tra il 2008 e il 2009, ha segnato un radicale cambiamento anche tra gli operatori del mercato. Una sorta di selezione naturale sta mutando il panorama dei professionisti del settore, estinguendo chi ha affrontato passivamente la crisi, e premiando chi ha avuto l’accortezza e la forza di rimettersi in gioco tornando a presidiare il territorio delle proprie agenzie. E così ‘sul campo’ abbiamo un deciso aumento della qualità: da una parte ci sono gli esponenti della vecchia guardia nuovamente operativi, dall’altra le nuove leve che cominciano l’avventura lavorativa nelle agenzie immobiliari con grande enfasi e dedizione, grazie alla consapevolezza degli attuali problemi occupazionali. Sopravvive chi si adatta ai cambiamenti che sono stati indiscutibilmente tanti. Questo è ciò che sta vivendo l’attuale settore immobiliare e, alla luce dei dati recentemente diffusi dall’Agenzia del Territorio attraverso
l’Osservatorio Immobiliare, la diminuzione del volume dei trasferimenti
immobiliari rispetto al 2011 è risultata in linea con  ribassi degli ultimi anni. La crescita della qualità lavorativa risulta ancor più fondamentale. Cosa fare dunque? Semplice, bisogna cogliere al volo le opportunità che ogni periodo di trasformazione mette a disposizione per chiunque abbia l’accortezza di saperle sfruttare. Prima di tutto non tagliare la pubblicità, ma differenziare meglio gli investimenti verso i canali che producono contatti, monitorando con attenzione i propri investimenti di merketing, e sfruttare al massimo i servizi offerti dal franchising o da federazioni associative quali Fiaip o Fimaa. Ecco, quindi, spiegato il prolificarsi sul territorio di agenzie sempre più ‘professionali’ strutturate con un team qualitativamente importante che punti sulla coesistenza di due o più professionisti operanti su un territorio comune e più grande, ma soprattutto che scommetta sulla condivisione dei propri prodotti. Stiamo parlando di veri e propri precursori e di ottimi risultati soprattutto per il cliente, che beneficerà di qualità e professionalità