Appare quantomeno sorprendente che, in un’epoca in cui il mercato immobiliare sta recuperando le forze per una ripresa dopo anni bui di recessione, il segmento che sta mostrando più slancio nella crescita sia il il mercato delle abitazioni di pregio. E’ quanto traspare dal rapporto pubblicato da una voce decisamente autorevole come SANTANDREA LUXURY HOMES brand appartenente alla Holding Gabetti che, dal 1977 si occupa di immobili di prestigio all’interno delle principali città italiane. Il rapporto analizza il primo semestre del 2016 attraverso i dati raccolti a Roma, Milano, Genova, Firenze, Napoli e Torino. A fronte di quotazioni stabili con leggere oscillazioni verso il basso si registra una sostanziale crescita della domanda per le abitazioni in acquisto, a Roma cresce la richiesta nelle zone Pinciano-Veneto e Trastevere, a Milano prevale il Centro storico, la zona di Corso Magenta, Indipendenza, Brera e Pagano. Il quadrilatero della moda invece risente di quotazioni percepite come troppo alte con conseguenze sul dinamismo del mercato di zona. Bene il centro storico anche per Firenze e Genova , mentre a Napoli la zona preferita risulta quella di Chiaia e del Vomero, stabile invece Posillipo. Sostanzialmente stabile Torino con un riscontrato aumento nella zona del quadrilatero. I tempi di vendita sono mediamente più veloci a Napoli (6 mesi) Milano (7 mesi) , Firenze e Torino (7 mesi e mezzo), più lunghi invece a Roma e Genova (8-9 mesi). In relazione alle tipologie di immobili più richiesti il report una preferenza per soluzioni da ristrutturare a Roma e Napoli, scelta che offre maggiori possibilità di personalizzazione a fronte di un costo inferiore. Nelle metrature desiderate la ricerca si orienta sui 130 – 180 mq. per la capitale e 150 – 200 a Milano. A Genova sono invece fondamentali una bella terrazza con vista mare e il box auto. Ed a proposito della terrazza, nella media delle città prese in esame risulta essere la dotazione più richiesta, seguono il box e la vista panoramica. Ma quali sono gli elementi che invece penalizzano un immobile di lusso rendendolo quindi un cattivo investimento? Il Report Santandrea individua principalmente il piano terra o rialzato fra gli aspetti negativi, le cattive condizioni dello stabile e il degrado nelle zone circostanti. Le previsioni che traspaiono poi a chiusura della ricerca effettuata risultano molto ottimiste per il futuro del mercato del lusso, il quale, sostanzialmente, vedrà in tutte le città indicate, un significativo aumento della domanda di compravendita accompagnato da una leggera flessione dei valori di mercato. In generale quello delle compravendite di pregio è sempre stato un mercato parallelo rispetto a quello tradizionale, con un processo di crescita ben più elevato proprio in relazione alla concretezza stessa della domanda, dell’interesse decisamente più mirato e definito da parte degli investitori sia italiani che stranieri. Un mercato da sempre molto selettivo ed esigente, sia per quanto riguarda la richiesta ma soprattutto per l’offerta, il cui successo lo deve alla sua necessaria rispondenza a ben definiti standard qualitativi. Il 2016 ci ha dato, in ogni caso, una panoramica molto chiara sui possibili scenari del nuovo anno, dove il mercato del lusso potrà implementare la crescita della domanda, velocizzare maggiormente le sue transazioni e stabilizzare ulteriormente i prezzi di vendita.