Assicurare il mutuo, come e perchè farlo

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Il contesto economico finanziario attuale rende sempre più problematico l’accesso al credito per chi si appresta ad acquistare casa. Gli istituti di credito sono sempre più esigenti in materia di garanzie per la concessione di un mutuo e nonostante si disponga di una buona busta paga, un garante o ulteriori proprietà immobiliari possono non essere requisiti soddisfacenti.

E’ doveroso premettere che la vigente normativa finanziaria impone alle banche di erogare mutui ipotecari che non superino l’80% del valore della perizia sull’immobile oggetto del mutuo. Questa norma, inserita nel decreto legislativo 385/93 “Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia” è assiduamente perseguita dagli istituti creditizi che verrebbero estremamente tutelati in caso di insolvenza da parte dei clienti. Esiste però la possibilità per le banche di erogare mutui al 100% del valore dell’immobile sotto copertura di dovute garanzie integrative che spesso consistono nell’impegno da parte di una compagnia assicurativa al rimborso di parte del debito erogato dalla banca nel caso in cui il mutuatario risultasse insolvente.

Questa operazione si sviluppa attraverso la stipula di una polizza assicurativa fidejussoria, con i costi ad essa connessi a carico del mutuatario. Il mutuo al 100% risulta quindi come una somma di due distinte stipule di diversa natura: una bancaria, l’altra assicurativa. Lo stesso iter garante si persegue in modo analogo laddove si presenti la necessità di tutelare un richiedente per motivi di età avanzata o per tutelarlo da un’eventuale perdita del lavoro, costituendo l’insieme di quella garanzia denominata assicurazione mutuo sulla vita, che nonostante sia tecnicamente “facoltativa” (al contrario delle polizze assicurative obbligatorie come quelle che proteggono dagli incendi e dagli scoppi) sono implicitamente necessarie per l’accesso ad un mutuo ipotecario maggiore.