Progettare la cucina ideale

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Una casa unica e personale, con il tocco speciale di chi la abita, ha nella cucina il locale per eccellenza in cui esprimere la propria personalità ed il proprio gusto. La cucina è anche la stanza in cui serve una progettazione più attenta ad equilibrare esigenze quotidiane, prezzi contenuti e durabilità degli arredi.

Se teniamo conto dell’uso quotidiano, del contatto con l’acqua e degli sbalzi di temperatura causati da forno e piano cottura, capiamo subito che un fattore vitale è l’impiego di materiali di qualità, capaci di mantenersi a lungo nel tempo.

Scegliere il legno massello o l’impiallacciato è sempre meno frequente ed economicamente più impegnativo. Si può però puntare sui laminati di ultima generazione, belli da vedere e da toccare, resistenti agli urti, dal design moderno e disponibili in tantissime finiture: venati come il legno, opachi, lucidi e i nuovissimi effetti pietra o cemento.

I laminati sono ormai la soluzione migliore anche per i piani di lavoro, perché sono robusti e impermeabili, ma hanno costi più contenuti di altri materiali quali l’okite, i quarzi e i marmi tecnici. Una cucina ben ideata sfrutta al meglio lo spazio disponibile da un punto di vista estetico, oltre che da un punto di vista pratico. Bisogna sempre predisporre la composizione con accuratezza, tenendo conto che tutte le scelte incidono anche su funzionalità e spesa, per esempio trovando la giusta combinazione tra ante e cestoni. Anche un dettaglio come la maniglia incide sul prezzo, specie se al posto di quelle classiche si opta per quelle a “gola”.

Per questo è bene progettare l’ambiente insieme ad un professionista che tenga conto di ogni minima esigenza e sviluppi un disegno dettagliato, soprattutto quando le misure della stanza o il gusto personale spingono verso la realizzazione di una cucina su misura, spesso una scelta più funzionale ed economica di quanto non si pensi, capace di rispecchiare appieno come ognuno vuole vivere la propria casa, indipendentemente dalle sue dimensioni.

Grazie all’aiuto di designer qualificati è anche possibile destreggiarsi tra le innumerevoli proposte delle aziende produttrici. Scegliere una cucina di un brand famoso, infatti, costa sicuramente di più, perché le compagnie investono in pubblicità parecchio denaro che riversano sul cliente finale. Dall’altra parte la grande distribuzione vende a prezzi low-cost utilizzando materiali che abbassano la solidità strutturale dell’arredo. La risposta sono spesso aziende “no-brand”: mobilifici italiani seri che producono mobili di alta qualità pur essendo poco conosciuti e quindi difficili da reperire in autonomia.