ASTE SENZA PENSIERI: C’E’ IL MUTUO IN ANTICIPO

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Fino a due anni fa accendere un mutuo per l’acquistare una casa all’asta era una vera e propria corsa contro il tempo, e non sempre si raggiungeva il traguardo, questo per un evidente disequilibrio delle tempistiche fra i tempi di erogazione della Banca e i termini di pagamento imposti dal Tribunale. Grazie all’ABI (Associazione Bancaria Italiana) nel 2014 è stata rivista la convenzione del 2003 sui  rapporti tra banche e tribunali, ottenendo la stipula dell’atto di mutuo ed erogazione del prestito in contemporanea, se non in anticipo rispetto al decreto di trasferimento dell’immobile acquistato. Attualmente, la maggior parte delle banche italiane dispone di un prodotto mutuo studiato ad hoc per l’acquisto all’incanto. Fondamentale in questo caso è  giocare d’ anticipo, l’interessato deve recarsi in Banca quanto prima in modo che il funzionario possa fare le opportune verifiche sulla situazione reddituale ed il conseguente importo erogabile.  Fatti i dovuti accertamenti e rilasciata ampia disponibilità a concedere il mutuo da parte della Banca, il cliente può tranquillamente recarsi in Tribunale per partecipare alla gara, ben sapendo che, in caso di aggiudicazione del bene immobiliare, l’Istituto garantirà il finanziamento, generalmente fino all’80% del prezzo offerto.