RELAZIONE BANKITALIA – IL 50% DEI MUTUATARI PAGA TASSI SUPERIORI RISPETTO A QUELLI ATTUALI

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mutui-tassi-fissi-variabiliCitando un famoso slogan pubblicitario, viene da chiedersi “Perchè pagare di più?” Una domanda che sorge spontanea analizzando la relazione annuale di Bankitalia dove emerge un fatto sconcertante: la metà degli italiani, impegnati oggi nel pagamento di un mutuo, non hanno ancora modificato le condizioni del loro debito attraverso surroga, rinegoziazione o sostituzione del mutuo per ottenere quei benefici che l’attuale calo dei tassi d’interesse permette praticamente a tutti. In sintesi, secondo Bankitalia, la metà dei mutuatari nazionali paga tassi d’interesse superiori di almeno un punto rispetto alle condizioni praticate nei nuovi contratti, condizioni che potrebbero essere ottenute  anche nei confronti dei vecchi mutui. Cosa porta dunque a quest’incomprensibile lentezza nell’aggiornamento ?
Forse la poca informazione o forse la complessità nell’effettuare queste operazioni?  Dal canto suo Bankitalia ci rivela che questo fenomeno non è solo italiano ma riguarda anche altri paesi europei, nei quali, in molti casi, la complessità  e la lentezza nell’approntare queste operazioni fa presagire tempi molto lunghi prima di un aggiornamento totale dei tassi d’interesse.