IL BILANCIO IMMOBILIARE DEL 2020

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In apertura di questo nuovo anno, pieno di speranze e foriero di rinascita, vogliamo fare un bilancio sintetico ma esaustivo di come il 2020 ha impattato sul nostro mercato, quello immobiliare.

Il primo semestre è stato ovviamente profondamente segnato dalla chiusura delle agenzie, che ha fatto registrare un calo del 21% delle compravendite rispetto al 2019.

Con il lockdown si è registrata una maggiore domada di trilocali, rispetto ai bilocali, per l’ovvia esigenza di maggiori spazi ed è conseguentemente aumentato il desiderio di trasferirsi nell’hinterland. In lieve tendenza invece gli acquisti per investimento (dal 17,5% al 16,8%). Hanno sofferto molto le locazioni nelle grandi città per il calo degli studenti, dei lavoratori in trasferta e del flusso turistico e l’aumento dei lavoratori in smart working.

La pandemia ha certamente influito anche sui prezzi, per quanto sia ancora presto per stabilire con quale incidenza. Senza dubbio il mercato Milanese ha tenuto non senza difficoltà. L’offerta immobiliare ha risentito dell’esigenza di adeguarsi all’emergenza, pur consapevole della temporaneità del fenomeno.

Le aree semicentrali hanno evidenziato un risulta-to in salita, scendono le periferie e le aree centrali. Queste ultime in seguito alla contrazione degli investimenti soprattutto nella componente turistica, le prime per una minore disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti.

Cosa ci riserverà il 2021? La ripresa sarà lenta. Gli istituti bancari sono sommersi di lavoro e non hanno modo di concentrarsi sulle richieste di mutuo dei privati. Le stime comunque prevendono un effetto rimbalzo del mercato, non appena si ritornerà alla normalità.

E allora anche noi guardiamo con ottimismo questo nuovo anno, consci di poter affrontare ogni sfida con zelo e positività.

FONTE: https://www.corriere.it/economia/casa/20_novembre_11/immobili-mercato-reagisce-modo-prudente-aumenta-ri-chiesta-soluzioni-indipendenti-05903388-246b-11eb-91a0-a-6d59c8b2360.shtml